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Sport (267)

 

Rino R. Sortino

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La storia maestra di vita soccorre le decisioni nei momenti del dubbio

 

A ognuno il suo - Le altalenanti decisioni sulla sostituzione o meno di Raikkonen con Le Clerc, fanno intendere che ciò che è avvenuto nella scorsa gara di Monza non è stato ancora considerato nel suo giusto significato.

Ciò vale non soltanto per gli errori commessi durante la gara ma soprattutto dopo l’arrivo. Riguardando ciò che è avvenuto in partenza in ambito Ferrari, se a qualcuno dello stesso team fosse sfuggito che il comportamento di Raikkonen ha affossato pesantemente, se non definitivamente, lo scopo ultimo di vincere il campionato del mondo che la Ferrari insegue unicamente attraverso Vettel, allora il problema non è di Raikkonen, ma dei responsabili della strategia in gara.

Qui non si tratta di “maggiordomi” a cui la Ferrari allude. Se il team responsabile, anziché affrontare la corsa senza neppure una tattica di partenza, avesse concordato con Raikkonen di non chiudere Vettel, la gara sarebbe andata diversamente. In caso contrario, ossia se invece quest’accordo ci fosse stato, allora la responsabilità di tutto quanto di negativo è avvenuto ricadrebbe senza alcun dubbio, su Raikkonen.

 

Vedere per credere

A Raikkonen, posizionato in prima fila a sinistra a fianco di Vettel, sarebbe bastato un semplicissimo elementare incrocio di direzione in prossimità della prima curva, stante l’attuale superiorità di spinta delle Ferrari, per mantenere il controllo delle inseguitrici e per trasformare la gara in un successo per entrambi i piloti. Mentre invece, le cose sono andate purtroppo, nel modo che noi tutti conosciamo.

Osserviamo ora il filmato di gara ampiamente reperibile.

Raikkonen anziché lasciare a Vettel la via più breve per porsi al comando, lo ostacola. E lo ostacola, non solo spostandosi a destra della pista davanti a lui, ma rallentandolo nella sua accelerazione tanto che per evitare il tamponamento Vettel è costretto a portarsi a sinistra e cioè, nella parte della maggior lunghezza di curva.

Quando poi, attraverso le anse successive Vettel riesce comunque a riguadagnare strada, è sempre Raikkonen che gli sta davanti e che ancora una volta gli chiude la via. Ecco che a questo punto sopraggiunge Hamilton che prosegue indisturbato la sua accelerazione fino ad affiancare in progressione Vettel.

 

Cuore e cervello – Usava dire Karl Popper, filosofo austriaco del secolo scorso: “Se hai cuore e cervello, usali uno per volta! Sarai maledetto se li userai insieme”.

Non è certo il termine di “maledetto” che si addice a Vettel nella circostanza, ma in senso simbolico, emotività e tecnica insieme lo hanno castigato.

Sono state proprio l’emotività di Vettel e la sua stizza per essersi trovato in questa situazione, che hanno condizionato la sua prudenza. Egli infatti, non è riuscito a conciliare la situazione con sufficiente freddezza e razionalità per evitare un eccessivo rischio. Vettel si è opposto ad oltranza al sorpasso quasi inevitabile di Hamilton ma il risultato si è rivelato rovinoso.

Per Hamilton non è stata un’eccezionale impresa sotto accelerazione, raggiungere e affiancare Vettel che a sua volta, pur accelerando a tavoletta, non è riuscito a riacquistare la velocità perduta per il rallentamento provocato da Raikkonen.

 

Nel box e Ferrari - Il presunto danno ricevuto che il responsabile Ferrari, attribuisce, con la sufficienza della volpe che non arriva all’uva, alla funzione servile che Bottas avrebbe assunto in gara, fa evincere che neppure adesso in scuderia Ferrari si è capita la lezione.

È bene ricordare però che la Formula 1 non è un centro di accoglienza e neppure un ente morale, ma una istituzione mondiale di scuderie in esasperata competizione tra loro che hanno per obiettivo, vincere il campionato del mondo.

 

Tra barare e bluffare - Un conto è barare o comportarsi slealmente nei confronti degli avversari come provocare di proposito un urto tra autovetture,   altro invece è trovare dei sotterfugi a scapito degli avversari, ad esempio la finta del cambio gomme, oppure rallentandoli con i cosiddetti imbottigliamenti, o giocando sulle scie per non farli superare, come ha fatto Bottas. Si tratta di due cose diverse e questo lo staff responsabile della strategia Ferrari dovrebbe ben saperlo.

Quando la macchina c’è e anche il pilota non manca, le gare si vincono o si perdono, soprattutto ai box. Un esempio tanto per rimanere in famiglia Ferrari, nel 2010 rimarrà nella storia della Formula 1, quando Alonso aveva già la Vittoria in tasca con più di cinque punti di vantaggio sul secondo all’ultima gara, perse assurdamente ai box l’intero campionato. Di questo Marchionne si rese conto, tanto che quando subentro alla Ferrari iniziò una salutare pulizia dei responsabili di questo “delitto” sportivo e di altro ancora. Adesso Marchionne purtroppo manca. E i colpevoli rimangono perché non si intravede all’orizzonte della Ferrari un nuovo Marchionne della situazione.

 

Qualcuno ha sbagliato - C’è però un’ulteriore considerazione importante da fare su Raikkonen. Se a quest’ultimo prima della gara fosse stata confermata in altri termini, l’intenzione della stessa Ferrari di vincere attraverso Vettel il campionato del mondo, sarebbe assurdo porsi l’amletico dubbio per giorni e giorni se sia preferibile mantenere il contratto a Raikkonen anche per il 2019, o introdurre nuova linfa vitale attraverso il giovane Leclerc.

Non solo, ma se Raikkonen dovesse essere sfuggito al controllo della squadra, allora ciò che è accaduto si ripeterebbe con ulteriori danni e il 2019 potrebbe essere troppo lontano.

I costumi cambiano con il tempo, così i comportamenti si raffinano, si adeguano e si fanno gentili, ma i sentimenti veri che affiorano dall’inconscio nei momenti più decisivi sono quelli che ciascuna persona possiede secondo la propria natura.

Giova ricordare un caso analogo sotto certi versi, rappresentato dalla Formula 1 del mare ovvero dall’Americas Cup del 2013. In quell’anno la finalissima per l’aggiudicazione della coppa si svolgeva nella baia di San Francisco tra l’imbarcazione USA Oracle e quella degli Emirati Arabi. Delle nove gare previste, l’imbarcazione degli emirati arabi ne aveva vinto otto sulle nove previste. Rimaneva l’ ultima, soltanto l’ ultima. Ci fu allora una consultazione frenetica tra i responsabili di Oracle che avevano individuato quali fossero i cambiamenti da fare. Quell’anno la vittoria della America’s Cup fu aggiudicata ad Oracle con il punteggio di 9 a 8.

In ogni caso e per ogni dubbio che potrebbe non essere fugato dalla chiarezza che al momento sembra che in Ferrari manchi, c’è appunto la regola che la storia   insegna per ottenere successo. Napoleone non ha mai punito i suoi generali sfortunati in quindici anni di campagne, li mandava a casa.

 

  1. Partenza -Raikkonen è a sinistra della direzione pista.
  2. Raikkonen si sposta a destra verso Vettel e inizia a chiuderlo.
  3. Adesso Vettel è completamente chiuso.
  4. Vettel evita il tamponamento allargandosi a sinistra.
  5. Vettel cerca spazio per il sorpasso a sinistra.
  6. Raikkonen allora si allarga costringendo Vettel ad un maggior percorso   all’esterno della prossima variante.
  7. Vettel tuttavia lo sopravanza ma Raikkonen ora si appresta a tagliare l’ interno della curva.
  8. Raikkonen taglia ora la variante e guadagna pista.
  9. Vettel in accelerazione si sta riavvicinando a Raikkonen.
  10. Raikkonen raggiunto, ancora una volta lo blocca chiudendogli la sinistra mente Hamilton sopraggiunge a destra.
  11. Hamilton procede in indisturbata accelerazione.

Vettel è tra due fuochi: ostacolato a sinistra da Raikkonen, si sposta ora a destra, tentando di contrastare Hamilton. A questo punto avviene il contatt

 

 

 

La Juventus si conferma per la settima volta negli ultimi sette anni campione d’Italia, il Napoli batte il Crotone e lo condanna alla serie cadetta, insieme a Benevento e Verona, l’Inter batte la Lazio e, insieme a Roma e Napoli conquista la qualificazione alla prossima Champions League, il Milan batte nettamente la Fiorentina e conquista la qualificazione diretta alla prossima Europa League mentre l’Atalanta perde a Cagliari e dovrà affrontare i preliminari. Retrocedono Crotone, Verona e Benevento. Campionato anonimo per le restanti mentre onore per Genoa, Sassuolo, Spal, Cagliari, Chievo e Udinese che si salvano in extremis.

Risultati

Cagliari-Atalanta 1-0; Chievo-Benevento 1-0; Udinese-Bologna 1-0; Napoli-Crotone 2-1; Milan-Fiorentina 5-1; Lazio-Inter 2-3; Sassuolo-Roma 0-1; Spal-Sampdoria 3-1; Genoa-Torino 1-2; Juventus-Verona 2-1.

Classifica

Juventus 95; Napoli 91; Roma 77; Inter e Lazio 72; Milan 64; Atalanta 60; Fiorentina 57; Torino e Sampdoria 54; Sassuolo 43; Genoa 41; Udinese e Chievo 40; Bologna e Cagliari 39; Spal 38; Crotone 35; Verona 25; Benevento 21.

Juventus Campione d’Italia e Champions League

Napoli, Roma e Inter Champions League

Lazio e Milan Europa League

Atalanta preliminari Europa League

Classifica marcatori

Mauro Icardi e Ciro Immobile 29 reti, Paul Dybala 22, Fabio Quagliarella 19.

Grazie al pareggio contro la Roma, la Juventus conquista il settimo scudetto consecutivo ed entra nella leggenda del calcio nostrano, vince inutilmente invece il Napoli, che lo scudetto lo aveva perso già da tempo, in chiave Champions invece, alla Lazio serve ancora un punto per far compagnia ai cugini romanisti mentre Milan e Atalanta dovranno aspettare ancora gli ultimi novanta minuti per sapere chi, fra le due, dovrà disputare lo spareggio Uefa. In fondo al gruppo (già retrocesse Verona e Benevento), importante vittoria del Cagliari contro la Fiorentina, al contrario del Crotone che pareggia in casa e dovrà soffrire fino all’ultimo.  

Il Benevento si congeda davanti al proprio pubblico e dalla seria A battendo il Genoa, oggi demotivato, con molte assenze e che rimedia la terza sconfitta consecutiva. Rete di Diabatè. Seconda sconfitta casalinga consecutiva dell’Inter che, contro il Sassuolo, perde l’occasione di fare un passo avanti verso la certa qualificazione in Champions League, molto bene la squadra emiliana che, forte della salvezza, gioca in scioltezza e meglio degli avversari. Reti di Politano, Berardi e Rafinha. Il Cagliari vince in casa della Fiorentina e conquista tre preziosi punti in chiave salvezza, per la viola una sconfitta che riduce al lumicino le già scarse chance di qualificazione Uefa. Rete di Pavoletti. Il Bologna perde in casa contro il Chievo e rimanda alla prossime e ultima giornata la conquista di quel punto per la matematica salvezza, ottimo passo avanti dei clivensi, quasi salvi. Reti di Verdi, Giaccherini e Inglese. A Lazio e Crotone il pareggio serve solo a rimandare per la prima la possibilità di aggiudicarsi un posto nella prossima Champions League e per i secondi quelli di rimanere aggrappati alla serie A. Reti di Nwankwo, Ceccherini, Lulic e Milinkovic-Savic. Il Torino batte la Spal e mette gli emiliani in condizione di vincere la prossima domenica per non rischiare di retrocedere nelle serie cadetta. Reti di Belotti, De Silvestri e Grassi. Il Verona si congeda dal proprio pubblico con l’ennesima sconfitta, infatti l’Udinese vince col minimo sforzo e si tira fuori dalla lotta per non retrocedere. Rete di Barak. Atalanta e Milan si giocavano una grossa fetta di Europa League e alla fine, al termine di novanta minuti tirati il pareggio lascia tutto invariato. Reti di Kessiè e Masiello. La Roma ha la qualificazione Champions in tasca e alla Juventus basta un pareggio, tanto basta per far si che il pareggio accontenti entrambe. La Sampdoria gioca, contro il Napoli, fortemente rimaneggiata ma i partenopei giocano meglio e conquistano una inutile vittoria in chiave scudetto. Reti di Milik e Albiol.

Risultati

Fiorentina-Cagliari 0-1; Bologna-Chievo 1-2; Benevento-Genoa 1-0; Roma-Juventus; Crotone-Lazio 2-2; Atalanta-Milan 1-1; Sampdoria-Napoli 0-2; Inter-Sassuolo 1-2; Torino-Spal 2-1; Verona-Udinese 0-1.

Classifica

Juventus 92; Napoli 88; Roma 74; Lazio 72; Inter 69; Milan 61; Atalanta 60; Fiorentina 57; Sampdoria 54; Torino 51; Sassuolo 43; Genoa 41; Bologna 39; Udinese e Chievo 37; Cagliari 36; Spal e Crotone 35; Verona 25; Benevento 21.

Prossimo turno

Cagliari-Atalanta; Chievo-Benevento; Udinese-Bologna; Napoli-Crotone; Milan-Fiorentina; Lazio-Inter; Sassuolo-Roma; Spal-Sampdoria; Genoa-Torino; Juventus-Verona.

Il Napoli pareggia in casa contro il Torino e dice addio allo scudetto, che per la settima volta va alla Juventus, capace di soffrire ma battere il Bologna, ad insidiare Roma e Lazio per la zona Champions, adesso si intromette anche l’Inter che batte nettamente l’Udinese, che ora rischia seriamente la serie B. Così come Così come Cagliari, Crotone, Udinese e Chievo, racchiuse in una manciata di punti e chiamate negli ultimi centoottanta minuti a giocarsi col coltello fra i denti la permanenza nella massima serie.

Il Milan bette il Verona nettamente e condanna gli scaligeri alla serie B, per la squadra di Gattuso una vittoria che la proietta verso la qualificazione Uefa. Reti di Calhanoglu, Cutrone, Abate, Borini e Lee Seung-Woo. La Juventus batte il Bologna e, praticamente, conquista il settimo scudetto, partita senza storia anche se “spianata” da grossolani errori dei felsinei. Reti di De Maio (aut.), Khedira, Dybala e Verdi. Ennesima sconfitta casalinga dell’Udinese contro l’Inter, i friulani, con un mezza gamba in serie B, nulla ha potuto fare contro lo strapotere neroazzurro. Reti di Ranocchia, Rafinha, Icardi e Borja Valero. Ottima partita dell’Atalanta in casa della Lazio, gli orobici conquistano un importante punto verso la zona Uefa mentre gli uomini di Inzaghi frenano in ottica Champions. Reti di Caicedo e Barrow. La Spal supera nettamente in Benevento e mette una sera ipoteca alla salvezza, i salentini hanno giocati bene ma non avevano più nulla da dire al campionato. Reti di Paloschi e Antenucci. Il Chievo supera di misura il Crotone e lo aggancia in classifica, i calabresi hanno giocato bene ma hanno raccolto poco, anzi nulla. Reti di Birsa, Stepinski e Tumminiello. Bella e spettacolare partita fra Genoa e Fiorentina che ha visto la vittoria finale dei viola che rimangono così in corsa per la zona Uefa. Reti di Rossi, Lapadula, Benassi, Eysseric e Dabo. Il Napoli gioca meglio del Torino che però strappa un pareggio e condanna i partenopei al secondo posto che vuol dire, ancora una volta, niente scudetto. Reti di Mertens, Hamsik, Baselli e De Silvestri. Il Sassuolo batte una spuntata Sampdoria e conquista la matematica salvezza, ancora una prova opaca invece per la squadra di Giampaolo. Rete di Politano. Contro la Roma, il Cagliari si giocava una grossa fetta di serie A ma alla fine hanno avuto la meglio gli uomini di Di Francesco che conquistano tre punti d’oro e condannano i sardi al pericoloso terz’ultimo posto. Rete di Under.

Risultati

Lazio-Atalanta 1-1; Spal-Benevento 2-0; Juventus-Bologna 3-1; Chievo-Crotone 2-1; Genoa-Fiorentina 2-3; Udinese-Inter0-4; Cagliari-Roma 0-1; Sassuolo-Sampdoria 1-0; Napoli-Torino 2-2; Milan-Verona 4-1.

Classifica

Juventus 91; Napoli 85; Roma 73; Lazio 71; Inter 69; Milan 60; Atalanta 59; Fiorentina 57; Sampdoria 54; Torino 48; Genoa 41; Sassuolo 40; Bologna 39; Spal 35; Chievo, Udinese e Crotone 34; Cagliari 33; Verona 25; Benevento 18.

Prossimo turno

Fiorentina-Cagliari; Bologna-Chievo; Benevento-Genoa; Roma-Juventus; Crotone-Lazio; Atalanta-Milan; Sampdoria-Napoli; Inter-Sassuolo; Torino-SpalVerona-Udinese.

La Juventus vince il derby d’Italia contro l’Inter e, grazie anche alla clamorosa sconfitta del Napoli contro la Fiorentina, a tre giornate dal termine mette una serie ipoteca sul tricolore, molto bene anche Lazio e Roma che battendo Torino e Chievo si contendono la possibilità di disputare la prossima Champions League, vincono anche Atalanta e Milan, tallonate da Sampdoria e Fiorentina per la sesta piazza che varrebbe la qualificazione alla prossima Europa League. In fondo alla classifica vincono Crotone e Spal, che lasciano alle loro spalle il Verona e il Chievo, sempre più vicino alla serie cadetta.

Facile vittoria della Roma contro il Chievo, squadra in piene lotta salvezza e decisamente troppo debole per impensierire i giallorosso che si confermano in terza posizione a un passo dalla Champions League. Reti di Schick, Dzeko (2), El Shaarawy e Inglese. La Juventus soffre contro l’Inter ma proprio nei minuti finali trova le reti che le permettono di ribaltare il risultato e mantenere la testa della classifica, buona la prova dei padroni di casa che in dieci uomini hanno cullato a lungo la vittoria. Reti di Icardi, Barzagli (aut.), Costa, Skriniar (aut.) e Higuain. Il Crotone batte nettamente il Sassuolo e compie un grande passo avanti verso la salvezza, per gli emiliani invece, già salvi, una gara anonima e senza particolari velleità Reti di Trotta (2), Nwankwo (2) e Berardi. Meritata vittoria della Sampdoria contro il Cagliari, alla ricerca di punti salvezza ma oggi entrato in campo troppo teso e nervoso, per i blucerchiati una importante vittoria che tiene accese le poche speranze di una qualificazione Uefa. Reti di Praet, Quagliarella, Kownacki, Ramirez e Pavoletti. L’Atalanta batte il Genoa e prosegue la rincorsa verso la qualificazione Uefa, la squadra di Gasperini ha giocato meglio degli avversari che si sono “svegliati” troppo tardi. Reti di Barrow, Cristante, Ilicic e Veloso. Il Milan vince in casa del Bologna e rimane in corsa per la sesta piazza, utile per partecipare alla prossima Uefa League. Reti di De Maio, Calhanoglu e Bonaventura. Lo scontro salvezza fra Verona e Spal ha registrato la netta e meritata vittoria dei ferraresi che ora sono al quart’ultimo posto e con buone possibilità di raggiungere la salvezza. Reti di Valoti, Fares, Felipe e Kurtic. Benevento e Udinese si spartiscono la posta al termine di una partita bella e combattuta, i friulani conquistano il primo punto dopo undici sconfitte consecutive. Reti di Viola, Coda, Sagna, Widmer e Lasagna (2). La Fiorentina, contro il Napoli, gioca una delle sue miglior partite e gli rifila tre reti che, molto probabilmente, estromettono i partenopei dalla lotta per lo scudetto, per la viola invece continua la speranza di una qualificazione Uefa. Reti di Simeone (3). La Lazio batte di misura il Torino e rimane, a braccetto dei cugini giallorossi, al terzo posto della classifica, per i granata l’ennesimo passo falso che li allontana definitivamente alla zona Uefa League. Rete di Milinkovic-Savic.

Risultati

Sampdoria-Cagliari 4-1; Roma-Chievo 4-1; Atalanta-Genoa 3-1; Inter-Juventus 2-3; Torino-Lazio 0-1; Bologna-Milan 1-2; Fiorentina-Napoli 3-0; Crotone-Sassuolo4-1; Verona-Spal 1-3; Benevento-Udinese 3-3.

Classifica

Juventus 88; Napoli 84; Roma e Lazio 70; Inter 66; Atalanta 58; Milan 57; Sampdoria e Fiorentina 54; Torino 47; Genoa 41; Bologna 39; Sassuolo 37; Udinese e Crotone 34; Cagliari 33; Spal 32; Chievo 31; Verona 25; Benevento 18.

Prossimo turno

Lazio-Atalanta; Spal-Benevento; Juventus-Bologna; Chievo-Crotone; Genoa-Fiorentina; Udinese-Inter; Cagliari-Roma; Sassuolo-Sampdoria; Napoli-Torino; Milan-Verona.

Al Napoli riesce il colpaccio ed espugnando il campo della Juventus, si porta a una lunghezza dalla vetta a quattro giornate dal termine, Roma e Lazio viaggiano a pari merito in terza posizione mentre l’Atalanta approfitta delle sconfitte di Milan, Sampdoria e Fiorentina e conquista una meritata sesta posizione, utile e valida per un piazzamento Uefa. In chiave salvezza si tirano fuori Genoa, Bologna e Sassuolo, che lasciano a giocarsi la permanenza in serie A Cagliari, Udinese, Chievo, Crotone, Spal e Verona. Matematicamente retrocesso il Benevento.

La Roma interrompe la striscia positiva della Spal e grazie alla rotonda vittoria esterna consolida la il terzo posto in classifica, per gli emiliani uno stop che li condanna a una sofferenza prolungata. Reti di Vicari, Nainggolan e Schick. Il Sassuolo batte la Fiorentina e compie un importante e decisivo passo verso la salvezza, forse decisiva per la viola l’espulsione di un giocatore nella prima frazione di gioco. Rete di Politano. Il Benevento vince in casa del Milan e mette i rossoneri in grave difficoltà, una vittoria però, che grazie alla matematica non serve assolutamente a nulla se non a “raccontarla ai nipoti”. Rete di Iemmello. Pareggio senza reti fra Cagliari e Bologna con i sardi che perdono la grossa occasione di fare un bel passo avanti verso la salvezza, ancora obiettivo lontano… Undicesima sconfitta dell’Udinese che sprofonda in piena zona salvezza, mentre per il Crotone si tratta di una vittoria che rimette in corsa la squadra di Zenga. Reti di Lasagna, Nwankwo e Faraoni. L’Inter passa in casa del Chievo e rimane in piena corsa per un posto in Champions, i clivensi adesso si trovano in piena lotta salvezza e un calendario molto difficile. Reti di Stepinski, Icardi e Perisic. La Lazio travolge la Sampdoria e consolida la terza posizione che varrebbe la qualificazione Champions, per la squadra di Giampaolo invece, l’ennesima disfatta che fa arrabbiare i tifosi. Reti di Milinkovic, S. de Vrij e Immobile (2). Bella partita quella fra Atalanta e Torino, fatta propria dagli orobici grazie a una maggior precisione sottorete. Reti di Freuler, Gosens e Ljajic. Il Napoli compie un autentico miracolo e dopo aver mantenuto il pareggio fino a pochi secondi dal termine, trova la forza di “bucare” Buffon proprio all’ultimo assalto e riaprire inaspettatamente il campionato. Rete di Koulibaly. Il Genoa soffre contro il Verona ma alla fine trova quella vittoria che gli mancava per conquistare la matematica salvezza, al contrario degli scaligeri che da questa sera, sono più vicini alla serie cadetta. Reti di Medeiros, Bessa, Pandev e Romulo.

Risultati

Milan-Benevento 0-1; Cagliari-Bologna 0-0; Udinese-Crotone 1-2; Sassuolo-Fiorentina 1-0; Chievo-Inter 1-2; Juventus-Napoli 0-1; Spal-Roma 0-3; Lazio-Sampdoria 4-0; Atalanta-Torino 2-1; Genoa-Verona 3-1.

Classifica

Juventus 85; Napoli 84; Roma e Lazio 67; Inter 66; Atalanta 55; Milan 54; Sampdoria e Fiorentina 51; Torino 47; Genoa 41; Bologna 39; Sassuolo 37; Sassuolo 34; Udinese 33; Cagliari 32; Chievo e Crotone 31; Spal 29; Verona 25; Benevento 17.

Prossimo turno

Sampdoria-Cagliari; Roma-Chievo; Atalanta-Genoa; Inter-Juventus; Torino-Lazio; Bologna-Milan; Fiorentina-Napoli; Crotone-Sassuolo; Verona-Spal; Benevento-Udinese.

Ennesimo “mezzo” passo falso del Napoli che impatta contro il Milan e rischia di estromettersi dalla lotta per scudetto, che adesso vede sempre più a portata di mano la Juventus, che surclassa la Sampdoria e dimentica (chissà) Madrid. In zona Uefa pareggiano Milan e Inter che consolidano la quinta e sesta posizione valida per un posto Uefa e preceduti in classifica da Roma e Lazio, sempre in piene corsa per la Champions League. In chiave retrocessione quasi salve Bologna e Genoa, non ancora tranquille invece Sassuolo, Cagliari, Udinese, Chievo, Spal e Crotone, tutte racchiuse nel giro di sei lunghezze. Qualche lumicino di speranza per Verona mentre quasi nessuno per il Benevento.

Il Cagliari “allunga” la serie negativa dell’Udinese e conquista una vittoria che la allontana dalla zona retrocessione. Reti di Pavoletti, Ceppitelli e Lasagna. Importante e salutare vittoria del Genoa che piega il Crotone e conquista una “quasi” matematica salvezza, i calabresi hanno provato a equilibrare il risultato ma la difesa dei grifoni è impenetrabile. Rete di Bessa. Pareggio a reti bianche fra Chievo e Torino, con i granata più incisivi nel gioco ma non nelle conclusioni sottorete, per i clivensi un importante punto in chiave salvezza. Atalanta e Inter si affrontano a viso aperto e nonostante le innumerevoli occasioni da rete prevalgono le difese e alla fine accontentano tutti. La Spal coglie un prezioso pareggio in casa della Fiorentina e conquista un piccolo ma importante punto per la salvezza, continua comunque la striscia positiva della viola che porta a nove le gare utili consecutive. Il Sassuolo pareggia contro il Benevento e porta a sei la gare utili consecutive, per il cilentani la soddisfazione di aver conquistato il primo punto in trasferta. Reti di Politano (2) e Diabatè (2). Al Verona non basta un gran secondo tempo per avere la meglio del Bologna, che davanti ai propri tifosi conquista con le unghie la vittoria e una probabile salvezza. Reti di Verdi e Nagy. Fiamme e scintille fra Milan e Napoli, che non riescono a prevalere una sopra l’altra e si spartiscono la posta, risultato che rischia di allontanare i partenopei dallo scudetto. La Juventus vendica la sconfitta dell’andata e infligge alla Sampdoria una mortificante tripletta che avvicina i bianconeri allo scudetto e allontana i blucerchiati dalla zona Uefa. Reti di Mandzukic, Howedes e Khedira. Il derby capitolino fra Lazio e Roma è stato giocato con una enorme intensità ma poche emozioni, la Roma sul finire di partita e grazie anche alla espulsione di un laziale, rischia di far sua la gara ma alla fine pareggio è il risultato più giusto.

Risultati

Sassuolo-Benevento 2-2; Genoa-Crotone 1-0; Atalanta-Inter 0-0; Milan-Napoli 0-0; Lazio-Roma 0-0; Juventus-Sampdoria 3-0; Fiorentina-Spal 0-0; Chievo-Torino 0-0; Cagliari-Udinese 2-1; Bologna-Verona 2-0.

Classifica

Juventus 84; Napoli 78; Roma e Lazio 61; Inter 60; Milan 53; Fiorentina 51; Atalanta 49; Sampdoria 48; Torino 46; Bologna e Genoa 38; Udinese 33; Cagliari 32; Sassuolo 31; Chievo 30; Spal 28; Crotone 27; Verona 25; Benevento 14.

Prossimo turno

Benevento-Atalanta; Sampdoria-Bologna; Inter-Cagliari; Spal-Chievo; Roma-Genoa; Crotone-Juventus; Fiorentina-Lazio; Torino-Milan; Verona-Sassuolo; Napoli-Udinese.

Continua la corsa della Juventus verso lo scudetto, brava a non perdere la testa a Benevento e rimanere a quattro lunghezze dal Napoli, bravo a rimediare a una possibile sconfitta in casa contro il Chievo rimanendo in scia dei bianconeri. L’Inter perde contro al Torino e lascia la terza posizione al duo Lazio e Roma, la prima vittoriosa a contro l’Udinese e la seconda clamorosamente sconfitta in casa dalla Fiorentina, adesso in piena corsa Uefa insieme a Milan, Atalanta e Sampdoria. La zona salvezza vede ancora coinvolte il quasi spacciato Benevento, più Verona, Spal, Crotone, Cagliari Chievo e Sassuolo, tutte racchiuse nel giro di cinque punti.

Il Benevento impegna fino all’ultimo minuto la Juventus e a tratti l’ha fatta tremare ma alla fine l’armata bianconera espugna il campo dei sanniti e riduce al lumicino le speranze salvezza. Reti di Diabatè (2), Dybala (3) e Douglas Costa. Spal e Atalanta si sfidano a viso aperto e dominando un tempo per una si spartiscono la posta, un punto che serve agli orobici per sperare in una posizione Uefa e agli emiliani per sperare nella salvezza. Reti di Cionek e M. de Roon. Continua imperterrita l’inarrestabile marcia della Fiorentina che dopo la scomparsa del povero Astori, ha inanellato una serie di vittorie che l’hanno proiettata inaspettatamente ai vertici della classifica che conta, alla Roma, sorpresa dagli avversari, non è servito un serrato forcing per rimediare l’ennesimo passo falso. Reti di Benassi e Simeone. Il derby numero centosedici fra Sampdoria e Genoa ha registrato una maggior prevalenza territoriale dei blucerchiati e una ottima difesa dei rossoblù, un pareggio che serve a poco, soprattutto a entrambe le tifoserie. Il Torino coglie di sorpresa l’Inter e grazie a una gara accorta e attenta, riesce ad avere la meglio sigli avversari che hanno colpito qualche palo ma non centrato la porta granata. Rete di Ljajic. Importante vittoria del Crotone che batte di misura il Bologna e aggancia in classifica un avversario diretto, partita decisa dalla maggior sete di vittoria dei calabresi rispetto a quella dei felsinei. Ree di Nwankwo. Il Verona compie un grosso passo avanti battendo di misura il Cagliari, reo di essersi svegliato troppo tardi e sbagliato troppo sottorete. Rete di Romulo. Il Napoli compie un autentico e miracolo riuscendo a battere il Chievo grazie a due reti nei minuti di recupero, una vittoria che continua ad alimentare le poche chance tricolore dei partenopei. Reti di Milik, Diawara e Stepinski. Nonostante la grinta e l’orgoglio, l’Udinese non riesce a evitare l’ottava sconfitta di fila e contro la Lazio perde una gara che rende felici i bianco azzurri. Reti di Lasagna, Immobile e Luis Alberto. Il Milan acciuffa un prezioso pareggio contro il Sassuolo a pochi minuti dal termine, evitando una pericolosa sconfitta in prospettiva Uefa. Reti di Kalinic e Politano.

Risultati

Spal-Atalanta 1-1; Crotone-Bologna 1-0; Verona-Cagliari 1-0; Napoli-Chievo 2-1; Roma-Fiorentina 0-2; Sampdoria-Genoa 0-0; Torino-Inter 1-0; Benevento-Juventus 2-4; Udinese-Lazio 1-2; Milan-Sassuolo 1-1.

Classifica

Juventus 81; Napoli 77; Roma e Lazio 60; Inter 59; Milan 51; Fiorentina 50; Sampdoria e Atalanta 48; Torino 45; Bologna e Genoa 35; Udinese 33; Sassuolo 30; Cagliari 29; Chievo 28; Spal e Crotone 27; Verona 25; Benevento 13.

Prossimo turno

Sassuolo-Benevento; Genoa-Crotone; Atalanta-Inter; Milan-Napoli; Lazio-Roma; Juventus-Sampdoria; Fiorentina-Spal; Chievo-Torino; Cagliari-Udinese; Bologna-Verona.

Il Napoli compie l’ennesimo passo falso e pareggiando contro il Sassuolo e, grazie anche alla strepitosa vittoria della Juventus su un sorprendente Milan, lascia per strada gran parte delle possibilità di aggiudicarsi il tricolore, gran passo avanti anche dell’Inter che si avvicina alla Roma, oggi sofferente contro il Bologna, per la sesta posizione si fanno sotto anche Atalanta e Fiorentina, mentre la Sampdoria perde anche contro il Chievo e abbandona definitivamente i sogni “europei”. In fondo alla classifica paiono sempre più spacciate Benevento e Verona, mentre bene fa la Spal che ferma il Genoa e alimenta le proprie chance salvezza.

Fra Bologna e Roma finisce in parità, giusto epilogo di una gara giocata bene un tempo per parte e che fa felice solo i felsinei che fanno un piccolo ma importante passo avanti verso la salvezza. Reti di Pulgar e Dzeko. In dieci uomini, il Benevento mette paura alla Lazio che ha patito gli avversari, bravi a tenerli a in scacco fino a metà ripresa, quando i biancocelesti ribaltano il risultato e dilagano sul finire di gara. Reti di Caicedo, Immobile (2), S. de Vrij, Lucas Leiva, Luis Alberto, Cataldi e Guilherme. Importante vittoria dell’Inter che battendo il timido e rinunciatario Verona si porta a solo due punti dalla terza posizione, male gli scaligeri che “consolidano” la penultima posizione. Reti di Icardi (2) e Perisic. Dopo tre sconfitte consecutive il Genoa pareggia in casa contro la Spal, squadra che ha dimostrato più fame di punti e meritato appieno il pareggio. Reti di Lapadula e Lazzari. Il Cagliari tiene testa al Torino solo nella prima frazione, infatti da quel momento in poi i granata prendono possesso del campo e della partita facendola propria con un secco quattro a zero che non lascia scampo. Reti di Lago Falque, Ljajic, Ansaldi e Obi. Sesta sconfitta consecutiva per il Verona che perde in casa dell’Atalanta, in affanno nella prima frazione ma micidiali nella ripresa quando realizzano un uno-due che li proietta in piena corsa per la sesta posizione. Reti di Petagna e Masiello. Continua imperterrita la striscia positiva della Fiorentina che batte il Crotone e aggancia in classifica la Sampdoria. Bene anche la squadra di Zenga, oggi però troppo imprecisa sotto rete. Reti di Simeone e Chiesa. Ottima gara del Sassuolo che mette in seria difficoltà il Napoli e si fa raggiungere solo nei minuti finali, per la squadra di Sarri un altro piccolo passo falso che sa tanto di “resa”. Reti di Politano Callejon. Il Chievo interrompe la lunga striscia negativa dopo essere passata in svantaggio contro la Sampdoria, ottima nel primo tempo e disastrosa nella ripresa. Reti di Quagliarella, Castro e Hetemaj. La Juventus soffre il Milan ma, consapevole che la vittoria sarebbe fondamentale per mettere una seria ipoteca sullo scudetto, riesce a contenere gli avversari e trovare sul finire di gara la forza fisica per superare meritatamente l’ottima squadra di Gattuso. Reti di Dybala (2), Cuadrado e Bonucci.

Risultati

Lazio-Benevento 6-2; Fiorentina-Crotone 2-0; Juventus-Milan 3-1; Sassuolo-Napoli 1-1; Bologna-Roma 1-1; Chievo-Sampdoria 2-1; Genoa-Spal 1-1; Cagliari-Torino 0-4; Atalanta-Udinese 2-0; Inter-Verona 3-0

Classifica

Juventus 78; Napoli 74; Roma 60; Inter 58; Lazio 57; Milan 50; Atalanta 47; Sampdoria e Fiorentina 44; Torino 39; Bologna 35; Udinese 33; Genoa 31; Cagliari 29; Sassuolo e Chievo 28; Spal 26; Crotone 24; Verona 22; Benevento 10.

Prossimo turno

Spal-Atalanta; Crotone-Bologna; Verona-Cagliari; Napoli-Chievo; Roma-Fiorentina; Sampdoria-Genoa; Torino-Inter; Benevento-Juventus; Udinese-Lazio; Milan-Sassuolo.

La Juventus pareggia contro la Spal e permette al Napoli, che batte soffrendo un grande Genoa, di avvicinarla in classifica, vince anche la Roma che batte il Crotone e blinda il terzo posto mentre esplode l’Inter, che rifila una cinquina alla malcapitata Sampdoria e si fa sotto verso le zone che contano, bene anche il Milan che conquista e mantiene la sesta posizione. Sale anche l’Atalanta che stravince a Verona e raggiunge in classifica proprio i blucerchiati, brutta ombra della squadra che fu. In fondo al gruppo perdono Crotone, Verona e Benevento, quest’ultimo sconfitto dal Cagliari che si allontana dalla zona che scotta.

Quinta sconfitta consecutiva per l’Udinese che in casa, contro il Sassuolo, non riesce a trovare il bandolo della matassa, abilmente ingarbugliato della squadra di Iachini, il quale continua a tenere viva la speranza di salvezza. Reti di Fofana, Ali Adnan (autorete) e Sensi. La Spal blocca sul proprio terreno niente di meno che la Juventus, apparsa oggi stanca e priva di mordente, per la squadra di Semplici invece, trattasi di un prezioso punto in chiave salvezza che oltre alla classifica sarà assai utile per il morale. La Sampdoria gioca una delle sue peggiori partite e contro l’Inter subisce uno schiaffo a “cinque” dita che difficilmente dimenticherà, buona e convincente invece, la prova dei neroazzurri che consolidano l’ottima posizione di classifica. Reti di Icardi (4) e Perisic. L’Atalanta sbanca il campo del Verona e raggiunge in classifica la Sampdoria, brutta giornata per la squadra di Pecchia che oltre alle cinque reti si trova penultima in classifica. Reti di Cristante, Gomez e Ilicic (3). Il Benevento ha gustato la vittoria fino al novantesimo ma nei minuti di recupero il Cagliari ribalta il risultato e fa un importante balzo avanti in classifica. Reti di Brignola, Barella e Pavoletti. Il Milan soffre ma alla fine riesce ad avere la meglio sul Chievo, passato meritatamente in vantaggio ma incapace di difendersi dal ritorno del diavolo. Reti di Calhanoglu, Cutrone, Andrè Silva, Inglese e Stepinski. La Fiorentina regala la sua seconda vittoria consecutiva a “capitan Astori” e batte il Torino al termine di una partita giocata bene da ambo le parti. Reti di Belotti e Veretout (2). Soffre anche la Roma, che sul campo del Crotone deve sudare sette camice per conquistare l’intera posta e blindare la terza posizione, nonostante la sconfitta molto buona la prova della squadra di Zenga. Reti di El Shaarawy e Nainggolan. Al termine di una partita giocata a ritmi molto blandi, la Lazio non riesce a battere il Bologna e conseguentemente perde la quarta posizione di classifica in favore dell’Inter. Reti di Lucas Leiva e Verdi. Il Napoli batte il Genoa di misura grazie alla prodezza di un suo giocatore, molto bene invece la squadra di Ballardini che tiene testa ai partenopei tenendoli in apprensione fino al termine della gara. Rete di Albiol.

Risultati

Verona-Atalanta 0-5; Lazio-Bologna 1-1; Benevento-Cagliari 1-2; Milan-Chievo 3-2; Torino-Fiorentina 1-2; Napoli-Genoa 1-0; Sampdoria-Inter 0-5; Spal-Juventus 0-0; Crotone-Roma 0-2; Udinese-Sassuolo 1-2.

Classifica

Juventus 75; Napoli 73; Roma 59; Inter 55; Lazio 54; Milan 50; Sampdoria e Atalanta 44; Fiorentina 41; Torino 36; Bologna 34; Udinese 33; Genoa 30; Cagliari 29; Sassuolo 27; Chievo e Spal 25; Crotone 24; Verona 22; Benevento 10.

Prossimo turno

Lazio-Benevento; Fiorentina-Crotone; Juventus-Milan; Sassuolo-Napoli; Bologna-Roma; Chievo-Sampdoria; Genoa-Spal; Cagliari-Torino; Atalanta-Udinese; Verona-Inter.

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