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Sport (268)

 

Rino R. Sortino

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Lille. Nonostante la sconfitta contro l’Irlanda, figlia del turnover voluto da Antonio Conte e che ha visto in campo ben dieci giocatori che solitamente partono dalla panchina, la nazionale conquista la prima posizione e affronterà la Spagna, sorprendentemente seconda del suo girone alle spalle della corazzata croata, per guadagnarsi i quarti di finale. Una gara da dimenticare al più preso dove ha prevalso la maggior voglia degli irlandesi, apparsi fin dalle prime battute più in “palla” degli avversari. Nessun problema per Antonio Conte che, come ha dichiarato a fine gara, indica la sconfitta come un incidente di percorso, utile per capire quanto sia difficile raggiungere l’obiettivo finale. Rimane il fatto che fra qualche giorno gli azzurri non avranno nessuna possibilità di sbagliare: o dentro o fuori. La gara contro la Spagna infatti, è una di quelle partite che potrebbero proiettare la nazionale dalle stelle alle stalle, una gara dal risultato incerto e che risveglia un recente passato che ci ha visto sconfitti e umiliati, proprio dagli iberici. E questo Conte lo sa bene.

Italia - Irlanda   0 - 1

Italia: Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Bernardeschi (Darmian), Sturaro, Motta, Florenzi, De Sciglio (El Shaarawy), Zaza, Immobile (Insigne). All. Conte.  

Irlanda:Randolph; Coleman, Duffy, Keogh, Ward; Hendrick, McClean, McCarty (Hoolahnd), Murphy (Quinn), Brady, Long (McGeady). All. O’Neill .

Arbitro: Hategan (Romania)

 

Rete: Brady

Classifica girone E

Italia 6, Belgio 6, Irlanda 4, Svezia 1.

Tolosa. L'Italia batte anche la Svezia e si qualifica agli ottavi di finale, gli azzurri, con due vittorie, sono adesso a quota sei punti in testa al girone, decisiva la rete di Eder a due minuti dal termine della partita. La squadra di Conte non è riuscita a ripetere la strepitosa gara contro il Belgio ma non ha comunque mai corso grandi pericoli infatti gli avversari, pur tenendo il pallino del gioco non hanno mai tirato verso la porta ben difesa da Buffon. Sicuramente meglio la seconda frazione di gioco, dove gli azzurri hanno avanzato il baricentro e messo gli avversari in difficoltà, fino al momento in cui Eder, servito a Zaza, trova quella perla che regala gli ottavi ai suoi compagni e tutti gli italiani. Queste le dichiarazioni a fine gara dell’italo-brasiliano: “In questi Europei non ci sono partite facili, lo si e' visto nelle altre gare. La Svezia è una squadra tosta, ma abbiamo fatto meglio, tenevamo a questa vittoria e l'abbiamo meritata. Vediamo ora dove possiamo arrivare - prosegue l'attaccante - l'importante è che, dovunque arriviamo, lo facciamo senza rimpianti. Dobbiamo dare tutto come stiamo facendo, la nostra forza è il gruppo: siamo 23 ragazzi, tutti contenti, anche chi non ha avuto spazio, di festeggiare con noi, è la cosa più bella.

Per Eder anche una piccola rivincita verso chi lo avrebbe voluto fuori dai 23: "Il calcio è così, in un anno possono capitare momenti belli e momenti difficili ma anche gioie così, per questo il calcio è così bello. Il lavoro che ho fatto sta dando i suoi frutti, ho lavorato tanto a casa per questo Europeo e mi sono fatto trovare pronto".

Italia - Svezia   1 - 0

Italia: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi (Motta), Parolo, De Rossi (Sturaro), Giaccherini, Candreva, Pelle (Zaza), Eder. All. Conte.  

Svezia: Iasaksson, Lindelof, Joansson, Granqvist, Olsonn, Larsson, Edkal (Berg), Kallstrom, Forsberg (Durmaz), Guidetti (Lewicki), Ibrahimovic. All. Hamren.

Arbitro: Kassai (Ungheria).

Rete: Eder  

Classifica girone E

Italia 6, Svezia e Irlanda* 1, Belgio* 0.

(*) Irlanda e Belgio un gara in meno

Lione. L’Italia di Antonio Conte esordisce agli europei 2016 con una brillante vittoria contro il Belgio, una delle principali favorite alla vittoria finale.

Lo fa con due lampi di Giaccherini e Pellè, che accendono le speranze di poter vedere la nazionale ro agonista fino alla fine della manifestazione.

Infatti se gli azzurri manterranno questa mentalità sicuramente il cammino sarà meno arduo di quello pensato e la qualificazione una conseguenza.

A fine gara, raggianti Conte e Bonucci, sicuramente il migliore degli azzurri: "E' stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c'e' compattezza possiamo fare cose importanti. Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi - dice ancora Conte -. A me importa che sia una squadra, nient'altro. Ho 23 ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro. Mi sono tagliato dopo il gol? Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente". Bonucci: "Sapevamo che contro questa squadra dovevamo dare qualcosa in piu'. Abbiamo iniziato alla grande, ma questo e' solo l'inizio. Questa vittoria ci da' la carica per continuare cosi'. Abbiamo umilta', sacrificio e palle quadrate. Il nostro segreto e' l'abnegazione da parte di tutti, avete visto Candreva al novantesimo? - dice ancora il difensore azzurro - E Immobile? e' entrato ed ha corso per tre. Il segreto e' il gruppo. Ma la mia miglior partita all'Europeo deve ancora arrivare".

Belgio - Italia   0 - 2

Italia: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Candreva, Parolo, De Rossi (De Sciglio), Giaccherini, Darmian (Immobile), Pelle, Eder (Motta). All. Conte.  

Belgio: Courtois, Ciman (Origi), Alderweireld, Vermalen, Vertoghen, Nainggolan (Mertens), Witsel, De Bruyne, Fellaini, Hzard, Lukaku (Carrasco). All. Wilmots.

Arbitro: Clattenburg (Inghilterra).

Reti: Giaccherini e Pelle.

Classifica girone E

Italia 3, Svezia e Irlanda 1, Belgio 0.

Milano. Cristiano Ronaldo mette la firma nella undicesima coppa dei campioni vinta dal Real Madrid nel drammatico derby madrilista andato di scena, davanti a una platea mediatica di oltre 180 milioni di spettatori, a San Siro. Il calcio di rigore della vita giunto al termine dei novanta minuti regolamentari terminati sul’uno pari e dopo i tempi supplementari, che hanno introdotto a lotteria dei calci di rigore, dego epilogo di questa edizione. Fa festa il Real Madrid, quindi,e lo fa a danno dell’Atletico, che alla beffa del gol subito al 93' due anni fa dovrà aggiungere ai propri incubi la lotteria dei tiri dal dischetto. Non importa che a tradirlo sia stato uno dei migliori, Juanfran. Il dato di fatto è che la maledizione del 1974 e del 2014 si è ripetuta per la terza volta. E adesso la paura dei tifosi dei “colchoneros” è che non si sa per quanto altro tempo dovranno attendere per poter sperare di avere di nuovo l'occasione di conquistare per la prima volta la coppa dalle grandi orecchie.

Real Madrid-Atletico Madrid 6-4 d.c.r.

(1-0 al 45', 1-1 al 90', 1-1 al 105', 1-1 al 120')

Marcatori: Ramos (R) al 15' p.t., Ferreira Carrasco (A) al 34' s.t.

Rea Marid: Keylor Navas, Carvajal (dal 7’ s.t. Danilo), Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dal 27’ s.t. Isco); Bale, Benzema (dal 31’ s.t. Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo. (Casilla, Nacho, James Rodriguez, Jesé). All. Zidane

Atletico Madrid: Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis (dal 4’ s.t.s. Lucas Hernandez); Saul, Gabi, Fernandez (dal 1’ s.t. Carrasco), Koke (dall’11’ s.t.s. Partey); Torres, Griezmann. (Moyà, Gimenez, Tiago, Correa, Hernandez). All. Simeone

Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)

Note: spettatori 71.000. Ammoniti Carvajal (R), Torres (A), Casemiro (R), Ramos (R), Danilo (R), Pepe (R) per gioco scorretto, Navas (R) per c.n.r., Gabi (A) per proteste. Al 3' s.t. Griezmann sbaglia un calcio di rigore. Recuperi: 1’ p.t.; 3’ s.t.; 0’ p.t.s; 2’ s.t.s.

Sequenza calci di rigore: Lucas Vazquez (R) gol, Griezmann (A) gol, Marcelo (R), Gabi (A), Bale (R) gol, Saul (A) gol, Sergio Ramos (R) gol, Juanfran (A) palo, Ronaldo (R) gol

La Juventus conquista anche la Coppa Italia, lo fa a spese del Milan che, vincendola, avrebbe avuto la possibilità di partecipare alla prossima Uefa League, invece niente, nemmeno quella… I bianconeri hanno giocato ben al di sotto delle proprie possibilità ma i rossoneri, che pur avevano iniziato meglio e nel prima frazione hanno sbagliato “qualche” gol di troppo, in panchina non avevano giocatori in grado di entrare e cambiare la partita. Infatti il parziale equilibrio in campo è stato rotto da uno dei tanti pezzi da novanta che la Juventus annoverava in panca, come tal Alvaro Morata, che ha realizzato il gol vittoria a cinque minuti dalla fine del secondo temo supplementare, ma soprattutto poco dopo essere subentrato a Hernanes. Si conferma quindi “corazzata” la squadra di Allegri mentre quella di Brocchi, patisce l’ennesimo schiaffo che mette subbuglio in casa rossonera, nona casa Galliani prima della partita aveva dichiarato: “Se vinciamo questa partita potremo dire d aver salvato un campionato che altrimenti sarebbe “altamente fallimentare”. In virtù di questo risultato la classifica finale rimane inalterata quindi sarà il Sassuolo a disputare il preliminari di Uefa League mentre Inter e Fiorentina vi parteciperanno diritto.  

Milan: Donnarumma, Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio, Kucka (Mauri), Montolivo (Niang), Poli (Balotelli), Honda, Bacca, Bonaventura. Allenatore: Brocchi.

Juventus: Neto, Rugani, Barzagli, Chellini, Lichtsteiner (Alex Sandro), Lemina, Hernanes (Morata), Pogba, Evra (Cuadrado), Dybala, Mandzukic. Allenatore: Allegri.  

Rete: Morata al 110°        

TUTTI IN VACANZA

Palermo e Verona hanno chiuso definitivamente il massimo campionato di serie A che ha consacrato per il quinto anno consecutivo la Juventus campione d’Italia, a far compagnia ai bianconeri nella prossima Champions League sarà il Napoli che alla fine ha avuto la meglio sulla Roma, costretta a giocare un preliminare per poter essere la terza squadra italiana a partecipare alla più importante competizione europea riservata ai club. Parteciperanno invece alla Uefa League 2016-17 Inter e Fiorentina mentre il Sassuolo, per parteciparvi, dovrà affrontare un preliminare. Retrocedono in serie B Verona, Frosinone e Carpi, che nonostante la magnifica e poderosa rimonta non hanno coronato il sogno finale.

La Juventus umilia la Sampdoria, capace di prendere XXXXX in sette giorni e tornare a casa con tanti di quei problemi che potrebbero segnare pesantemente il futuro della società di Corte Lambruschini, per i bianconeri invece, l’ennesima impeccabile prova di quanto questo tricolore sia meritato. Reti di Evra, Dybala (2), Chiellini e Bonucci.  

Il Napoli batte lo spacciato Frosinone e conferma meritatamente la piazza d’onore, indispensabile passpartout per partecipare alla prossima Champions League, applausi a fine gara ma tanto rammarico per non essere riusciti a coronare il sogno del tricolore, accarezzato per qualche tempo. Reti di Hamsik e Higuain (3).

Il Sassuolo batte con merito l’Inter e conquista meritatamente quella sesta posizione che molto probabilmente gli permetterà di partecipare alla prossima Uefa League, i nerazzurri invece erano già in “vacanza” da sette giorni. Reti di Politano (2), Pellegrini e Palacio.  

La Roma batte a domicilio il Milan e chiude il campionato in modo più che dignitoso, anche se il filotto finale di gare positive non ha portato al sorpasso dei partenopei, per i rossoneri rimane solo la possibilità di vincere la Coppa Italia. Reti di Salah, El Shaarawy, Emerson e Bacca.

Si chiude con una sconfitta casalinga la ravagliata stagione del Genoa, contro l’Atalanta agli uomini di Gasperini non è riuscita l’ennesima rimonta. Reti d Pavoletti, D’alessandro e Kurtic.

Gara sbadigli e sonnolenza quella disputata da Chievo e Bologna, entrambe salve e con la testa già in vacanza.  

L’Empoli chiude in bellezza e contro il Torino, già in fase di smobilitazione, conquista una vittoria che gli permette di chiudere questo campionato in una posizione più che dignitosa. Rei di Maccarrone, Zielinski e Obi.

Il Carpi vince in casa dell’Udinese ma la contemporanea vittoria del Palermo rende vana e inutile sia questa vittoria sia la grande rincorsa verso la salvezza, mancata solo di n punto. Reti di Verdi (2) Di Natale.

Il Palermo batte il Verona e conquista una salvezza che solo poche domeniche fa sembrava impossibile. Reti di Vazquez, Maresca, Gilardino, Viviani e Pisano.

La Lazio perde in casa contro alla Fiorentina chiude u campionato anonimo e senza sussulti, ai viola invece riesce l’impresa di conquistare la certezza di partecipare alla prossima Europa League. Reti di Lulic, Klose, Vecino (2) e Bernardeschi.

Risultati

Genoa-Atalanta1-2; Chievo-Bologna 0-0; Udinese-Carpi 1-2; Lazio-Fiorentina 2-4; Napoli-Frosinone 4-0; Palermo-Verona 3-2; Sassuolo-Inter 3-1; Milan-Roma 1-3; Empoli-Torino 2-1; Juventus-Samdoria 5-0.

Classifica

Juventus 91; Napoli 82; Roma 80; Inter 67; Fiorentina 64; Sassuolo 61; Milan 57; Lazio 54; Chievo 50; Genoa ed Empoli 46; Torino e Atalanta 45; Empoli 43; Bologna 42; Sampdoria 40; Udinese e Palermo 39; Carpi 38; Frosinone 31; Verona 28.

Classifica marcatori

36 RETI: Higuain (3 rig) (Napoli).

19 RETI: Dybala (4 rig) (Juventus)

18 RETI: Bacca (1 rig) (Milan)

16 RETI: Icardi (1 rig) (Inter);

14 RETI: Ilicic (7 rig) (Fiorentina); Salah (Roma).

13 RETI: Eder (3 rig) (Inter)

12 RETI: Maccarone (Empoli); Kalinic (Fiorentina), Insigne (2 rig) (Napoli); Belotti (3 rig) (Torino).

11 RETI: Pavoletti (Genoa).

10 RETI: Mandzukic (Juventus); Thereau (Udinese)

In Champions league: Juventus e Napoli.

Preliminari Champions: Roma.

In Uefa League: Inter e Fiorentina*.

Preliminari Uefa: Sassuolo*.

In serie B: Verona, Frosinone e Carpi

* Fiorentina e Sassuolo potrebbero vedere rivoluzionate le attuai posizioni perché se il Milan dovesse vincere la finale di Coppa Italia contro la Juventus, saranno proprio i rossoneri a partecipare alla prossima Uefa League e di conseguenza, la Fiorentina farebbe il doppio turno di qualificazione e il Sassuolo rimarrebbe fuori dalle competizioni europee.

A meno una giornata dal termine di questo campionato, la lotta per la seconda posizione vede i sorpassi e controsorpassi fra Napoli e Roma, con il Napoli leggermente favorito perché a una giornata dal termine riesce a conservare un più due sulla Roma, la quarta e quinta posizione sono ormai appannaggio di Inter e Fiorentina, per la sesta piazza invece, la lotta si racchiuda fra Milan e Sassuolo, con gli emiliani che la prossima domenica in casa contro l’Inter, avranno la possibilità di conquistare l’Europa. In fondo alla classifica, Il Frosinone perde in casa e farà compagnia al Verona nella discesa verso la serie B, al Palermo basterà vincere domenica prossima proprio contro gli scaligeri mentre il Carpi, oltre a vincere a Udine, dovrà sperare in un passo falso dei rosanero siculi.

L’Inter batte l’Empoli e conquista matematicamente la quarta posizione che gli permette di partecipare alla prossima edizione della Uefa League, obiettivo fallito la scorsa stagione e prontamente riconquistato da Roberto Mancini, il quale nonostante le critiche ottiene quello che la società si era prefissa ad inizio stagione. Reti di Icardi, Perisic e Pucciarelli.

Per provare a riconquistare la sesta posizione, ultimo posto libero valido per la partecipazione alle prossime competizioni europee, il Milan aveva l’obbligo di battere il Bologna, alle prese con un calo di rendimento preoccupante e proprio i felsinei si scavano la “fossa” da soli perché ridotti in dieci fin dai primi minuti, spianano la strada ai rossoneri che conquistano tre punti importanti. Rete di Bacca.  

La Roma fa un sol boccone del Chievo e continua a battagliare a distanza coi partenopei per conquistare la seconda posizione in classifica, non “pervenuta” la gara dei veneti che, salvi già da tempo, nulla avevano più da chiedere a questo campionato. Reti di Nainggolan, Rudiger e Pjanic.

Brutta sconfitta interna della Sampdoria contro il Genoa, i blucerchiati sono apparsi svogliati e incapaci di contrastare gli avversari, che col minimo sforzo conquistano meritatamente l’intera posta e la supremazia cittadina di questa stagione. Reti di Pavoletti e Suso (2).

La Lazio non guarda in faccia nessuno e Carpi coglie una vittoria che salva la faccia ma non serve per classificarsi in posizione valida per partecipare alle prossime competizioni europee, per i locali invece, una brutta sconfitta che, a mano di un miracolo, vale la retrocessione in serie cadetta. Reti di Mbakogu, Bisevac, Candreva e Klose.

Il Palermo ferma la Fiorentina in terra toscana e conquista un preziosissimo punto che molto probabilmente vale la salvezza, punto anche prezioso per la viola che mette in cassaforte una quinta posizione e stacca il biglietto per la prossima Uefa League.

Il Frosinone perde in casa contro il Sassuolo e dice addio alla serie A, agli emiliani invece, riesce l’impresa di riconquistano la sesta posizione e domenica prossima avranno in mano la chiave per il prossimo campionato di Uefa League. Rete di Politano.  

Atalanta e Udinese si spartiscono la posta al termine di una partita degna della fine della stagione e che consente ai friulani di conquistare quel punto che vale la permanenza nella massima serie. Reti di Bellini e Zapata.

La Juventus ferma a ventisei la striscia d’imbattibilità che l’ha portata a vincere lo scudetto contro il Verona, che approfitta di questa vittoria per salutare, oltre alla serie A, anche Luca Toni, alla sua ultima partita col calcio giocato. Reti di Toni, Viviani e Dybala.

Il Napoli vince a Torino e riesce a superare in classifica la Roma conquistando quella seconda posizione che sa tanto di beffa ma che servirà agli azzurri per ripartire il prossimo anno e ritentare di vincere il tricolore, con la posibiòlità di giocare ancora in Champions League. Reti di Bruno Peres, Higuain e Callejon.

 

Risultati

Inter-Empoli 2-1; Bologna-Milan 0-1; Roma-Chievo 3-0; Sampdoria-Genoa 0-3; Carpi-Lazio 1-3; Fiorentina-Palermo 0-0; Frosinoine-Sassuolo 0-1; Atalanta-Udinese 1-1; Verona-Juventus 2-1; Torino-Napoli 1-2.

Classifica

Juventus 88; Napoli 79; Roma 77; Inter 67; Fiorentina 61; Sassuolo 58; Milan 57; Lazio 54; Chievo 49; Genoa 46; Torino 45; Empoli 43; Atalanta 42; Bologna 41; Sampdoria 40; Udinese 39; Palermo 36; Carpi 35; Frosinone 31; Verona 28.

Prossimo turno

Genoa-Atalanta; Chievo-Bologna; Udinese-Carpi; Lazio-Fiorentina; Napoli-Frosinone; Palermo-Verona; Sassuolo-Inter; Milan-Roma; Empoli-Torino; Juventus-Samdoria.

Con la Juventus che ormai festeggia il quinto tricolore consecutivo da una settimana, Napoli e Roma si giocano la piazza d’onore, per ora ad appannaggio di partenopei.

Per i piazzamenti Champions ed Uefa League invece, Inter e Fiorentina rimangono in quarta e quinta posizione mentre fa un grosso passo in avanti il Sassuolo che supera il Milan e conquista momentaneamente una qualificazione Uefa, proprio a danno degli stessi rossoneri.

La retrocessione vede ormai un discorso fra Carpi, Palermo, Udinese e Sampdoria, anche se a quest’ultima manca solo un punto per la matematica salvezza e, forse, nemmeno quello.

Il Torino impartisce una severa lezione a quelli dell’Udinese e gli rifila cinque reti a domicilio che servono al morale e basta, per i friulani invece, mai entrati in partita, manca ancora la matematica certezza di esser salvi e tanto basta per rimanere in “allarme”. Reti di Felipe, Jansson, Acquah, Belotti e Martinez (2).

Nonostante parecchie occasioni fallite di un soffio e pali e traverse da una parte e l’altra, fra Chievo e Fiorentina finisce con uno striminzito doppio zero che scontenta soprattutto i tifosi viola, ancora speranzosi di poter raggiungere la quarta piazza.

Dall’alto dello strapotere dimostrato, la Juventus soffre ma vince l’ennesima partita e lo fa contro il Carpi, che si giocava una delle ultime chanche per rimanere nella massima serie e che ora avrà a disposizione solo le due ultime gare di campionato. Reti di Hernanes e Zaza.  

Gara tranquilla e di fine stagione quella fra Empoli e Bologna, infatti i toscani già salvi nulla avevano più da chiedere a questa bella stagione e ai felsinei mancava giusto questo punto per raggiungere la matematica salvezza.

Rocambolesco pareggio del Milan contro il Frosinone, in una gara che vedeva impegnate due compagini alla disperata ricerca di punti: la prima per evitare il “ritorno” del Sassuolo e la seconda per non perdere le ultime possibilità di giocarsi la salvezza fino all’ultimo minuto. Reti di Bacca, Antonelli, Menez, Paganini, Kragl e Dionisi.

Importantissima vittoria del Sassuolo contro il Verona già retrocesso, gli emiliani conquistano tre pesanti punti grazie ai quali superano in classifica il Milan e conquistano una preziosa sesta posizione che vale la partecipazione alle coppe europee. Rete di Pellegrini.

Il Palermo tenta il miracolo e per realizzarlo aveva bisogno di battere la Sampdoria operazione riuscita grazie al miglior agonismo messo in campo e la fame di vittoria che, al contrario dei blucerchiati, sono assolutamente essenziali per sperare fino in fondo. Reti di Vazquez e Krsticic (aut.).

Consapevole forse, che il quarto posto ormai è roba sua, l’Inter affronta la Lazio all’Olimpico con la testa altrove e i biancocelesti non si lasciano fuggire una vittoria d’orgoglio che le permette di guadagnare una posizione in classifica e distendere gli animi. Reti di Klose e Candreva.

Il Genoa affronta la Roma con in testa il derby del prossimo turno, ecco perché Gasperini non schiera i diffidati e alla Roma riesce una rimonta che sa di miracoloso. Infatti a pochi minuti dal termine i padroni di casa erano in vantaggio e poi nel giro pochi minuti il clamoroso capovolgimento del risultato. Reti di Tachtsidis, Pavoletti, Salah, Totti e El Shaarawy.

Il Napoli vuole tenersi ben stretta la seconda posizione e a farne le spese questa sera è l’Atalanta, che prova a fermare la furia azzurra, delusa dal tricolore ancora una volta sfuggito, ma nulla può contro la forza di Higuain, che con la doppietta odierna raggiunge la cifra di 32 reti. Reti Di Higuain (2) e Albiol.

Risultati

Udinese-Torino 1-5; Chievo-Fiorentina; Juventus-Carpi 2-0; Empoli-Bologna 0-0; Milan-Frosinone 3-3; Sassuolo-Verona 1-0; Palermo-Sampdoria 2-0; Lazio-Inter 2-0; Genoa-Roma 2-3; Napoli-Atalanta 2-1.

Classifica

Juventus 88; Napoli 76; Roma 74; Inter 64; Fiorentina 60; Sassuolo 55; Milan 54; Lazio 51; Chievo 49; Torino 45; Empoli 44; Genoa 43; Atalanta 41; Bologna 41; Sampdoria 40; Udinese 38; Carpi e Palermo 35; Frosinone 31; Verona 25.

Prossimo turno

Inter-Empoli; Bologna-Milan; Roma-Chievo; Sampdoria-Genoa; Carpi-Lazio; Fiorentina-Palermo; Frosinoine-Sassuolo; Atalanta-Udinese; Verona-Juventus; Torino-Napoli.

Grazie alla vittoria contro la Fiorentina e la contemporanea sconfitta del Napoli contro la Roma, la Juventus conquista matematicamente il suo quinto tricolore consecutivo, la piazza d’onore adesso se la giocano Napoli e Roma, divise solo da due punti. Per la corsa verso un piazzamento Uefa si fa sotto il Sassuolo che vince contro il Torino e perdono irrimediabilmente terreno Lazio e Chievo, sconfitte da Sampdoria e Atalanta. La lotta per la salvezza registra il gran colpo del Palermo che ridà fiducia alle proprie speranze e quella del Carpi che batte l’Empoli e fa un grosso passo avanti verso la sospirata salvezza, discorso che a questo punto affronteranno con meno speranze ma pur possibile, anche Palermo e Frosinone.

Nella prima partita della storia della serie A senza nessun giocatore italiano in campo, l’Inter batte l’Udinese e mantiene ben saldo il quarto posto, con la speranza di poter scalzare, più prima che poi, il terzo posto della Roma. Partita ricca di emozioni che ha visto i friulani soccombere poco dopo aver rischiati di acciuffare il pareggio. Reti di Jovetic (2), Eder e Thèrèau.

Importante vittoria del Palermo, in trasferta contro il Frosinone, che permette ai siciliani di continuare a salvare e comunque mettersi alle spalle proprio i frosinati, che adesso hanno bisogno di non perdere più nessuna delle prossime tre partite. Reti di Gilardino e Aleksandar.

L’Atalanta batte di misura il Chievo al termine di una partita che più nulla aveva da dare e chiedere al campionato, infatti entrambe salve con nessuna velleità per la zona qualificazione Europa League. Rete di Borriello.

Il Bologna conquista meritatamente la vittoria contro il Genoa, che ogni anno dopo la raggiunta salvezza gioca le ultime partite con la testa alle vacanze. Una rete per tempo permette ai felsinei di sigillare una salvezza che a metà campionato sembrava utopia. Reti di Giaccherini e Floccari.

La Sampdoria batte in rimonta la Lazio e conquista la matematica salvezza davanti al pubblico di casa, con questa sconfitta gli ospiti si allontanano dalla zona Uefa. Reti di Fernando, Diakitè e Djordjevic.

Brutto scivolone interno del Torino che permette al Sassuolo di portare a casa tre punti utili a mantenere vive le speranze di una qualificazione europea. Reti di Bruno Peres, Sansone, Peluso e Trotta.

La Juventus vince in casa della Fiorentina al termine di una partita che ha registrato un maggior possesso palla della viola e almeno tre occasioni clamorose per raggiungere almeno il pareggio, occasione quindi persa per i gigliati che avrebbero potuto avvicinare la quarta posizione. Reti di Kalinic, Mandzukic e Morata.

La Roma batte il Napoli e lo estromette definitivamente dalla lotta per lo scudetto, consegnato dai giallorossi alla Juventus con tre giornate d’anticipo. Ancora una volta decisivo è stato l’ingresso in campo di Francesco Totti che entrato a pochi minuti dal termine, ha illuminato il reparto offensivo permettendo a Spalletti di giocarsi la seconda posizione. Rete di Nainggolan.

Il Verona ritrova l’orgoglio e contro il Milan sfodera una prestazione superlativa che permette agli scaligeri di rispedire a casa i rossoneri con le pive nel sacco e i tanti problemi che la società pensava di eliminare con l’arrivo di Brocci. Reti di Pazzini, Siligardi e Menez.

Il Carpi batte l’Empoli e fa un grande passo avanti verso la salvezza, che a questo punto è fra le proprie mani visto che è riuscito a mettersi alle spalle, e con qualche punto di vantaggio, Palermo e Frosinone. Rete di Lasagna.

Risultati

Inter-Udinese 3-1; Frosinone-Palermo 0-2; Atalanta-Chievo 1-0; Bologna-Genoa 2-0; Sampdoria-Lazio 2-1; Torino-Sassuolo 1-3; Fiorentina-Juventus 1-2; Roma-Napoli 1-0; Verona-Milan 2-1; Carpi-Empoli 1-0.

Classifica

Juventus 85; Napoli 73; Roma 71; Inter 64; Fiorentina 59; Milan 53; Sassuolo 52; Chievo e Lazio 48; Empoli e Genoa 43; Torino 42; Atalanta 41; Bologna e Sampdoria 40; Udinese 38; Carpi 35; Palermo 32; Frosinone 30; Verona 25.

Prossimo turno

Udinese-Torino; Chievo-Fiorentina; Juventus-Carpi; Empoli-Bologna; Milan-Frosinone; Sassuolo-Verona; Palermo-Sampdoria; Lazio-Inter; Genoa-Roma; Napoli-Atalanta.

 Obiettivo scudetto. Il Napoli perde contro l’Inter e dice addio allo scudetto a favore della Juventus che invece contro il Palermo, ormai quasi condannato alla serie B, gioca come sempre e gli rifila quattro reti, una vittoria che spiana la strada al quinto scudetto consecutivo targato Juve.

Obiettivo coppe europee: Con la sconfitta del Napoli ora traballa anche la seconda posizione, ma la Roma non ne approfitta e pareggiando a Bergamo rimane a cinque punti dai partenopei, si fanno sotto l’Inter e la Fiorentina, mentre il Milan, che col neo allenatore Brocchi, vince a Marassi contro la Sampdoria e i permette di coltivare, ancora, qualche sogno di gloria.

Obiettivo salvezza: Al Verona manca solo la matematica ma praticamente è già in serie B, Carpi e Frosinone vincono e si mettono alle spalle il sempre più in crisi Palermo, adesso penultimo. A quattro giornate dal termine, saranno Carpi e Frosinone a giocarsi l’unico posto disponibile per la salvezza.

Il Torino espugna in extremis il campo del Bologna e mette fine, anche matematicamente, al discorso salvezza. Gara soporifera giocata a ritmo blando e senza la giusta verve, decisa al terzo minuto di recupero grazie a un calcio di rigore che alla fine premia i granata. Rete di Belotti.

Contro il Genoa, il Carpi si giocava gran parte delle poche chance che aveva a diposizione per tentare di rimanere in serie A e alla fine, gli uomini di Fabrizio Castori, al termine di una gara combattuta e densa di colpi di scena, riescono a rifilare quattro reti al grifone e superare in classifica il Palermo, che ad oggi vorrebbe dire salvezza certa. Reti di Sabelli, Di Gaudio, Lollo, Pasciuti e Pavoletti.

Inter e Napoli si sono affrontate a viso aperto una per cercare di tentare l’assalto al terzo posto e l’altra per non perdere ulteriore terreno dalla capolista e quindi continuare a sperare nel tricolore, hanno avuto la meglio gli uomini di Roberto Mancini che con un gol per tempo hanno spento tutti i sogni dei partenopei e, praticamente, fatto un grande regalo alla capolista. Reti di Icardi e Brozovic.

L’Atalanta scende in campo con l’intento di fare “male” alla Roma e a metà della ripresa, dopo averla rimontata di due reti e col pareggio in tasca, si butta all’attacco a testa bassa alla ricerca del gol vittoria, addirittura lo trova ad inizio del secondo tempo ma non riesce a chiudere la gara, invece riesce a segnare la Roma che trova il pareggio a pochi minuti dal termine. Reti di D’alessandro, Borriello (2), Digne, Nainggolan e Totti.

All’Udinese non riesce l’impresa di battere il Chievo e alla fine deve accontentarsi di un punto che almeno muove la classifica e che le permette di mantenere quattro punti di distanza dalla terz’ultima posizione.

Il Frosinone batte a domicilio il Verona, un risultato che condanna matematicamente gli scaligeri e ridà fiducia ai frosinati che superano il Palermo e ora inseguono il Carpi a un sol punto. Reti di Bianchetti, Russo e Frara.

Poker della Juventus sul Palermo, ai bianconeri non è sfuggita l’occasione di conquistare di tre punti e mettersi il Napoli a più nove punti, risultato che permette di gestire il vantaggio e avviarsi senz’affanno allo scudetto. Reti di Khedira, Pogba, Cuadrado e Padoin.

La Fiorentina ritrova la vittoria e lo fa a danno di una squadra che esprime il miglior calcio nostrano, il Sassuolo. Gli emiliani hanno provato a mettere in difficoltà la viola ma la scarsa concentrazione ha dato vita a una serie di errori fatali. Reti di Rodriguez, Ilicic, Consigli (aut.) e Berardi.

Lazio ed Empoli non avevano più nulla da dire al campionato ma Simone Inzaghi, neo allenatore laziale, aveva voglia di continuare la striscia positiva, per contro aveva comunque una squadra demotivata e senza quella brillantezza che l’ha sempre contraddistinta. Reti di Candreva e Onazi.

La Sampdoria perde i casa contro il Milan al termine di una gara dai due volti e giocata bene un tempo per una, forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma i rossoneri, con in panca il neo allenatore Brocchi, non hanno rubato nulla. Rete di Bacca.

Risultati

Bologna-Torino 0-1; Carpi-Genoa 4-1; Inter-Napoli 2-0; Atalanta-Roma 3-3; Udinese-Chievo 0-0; Verona- Frosinone 1-2; Juventus-Palermo 4-0; Fiorentina-Sassuolo 3-1; Lazio-Empoli 2-0; Sampdoria-Milan 0-1.

Classifica

Juventus 79; Napoli 70; Roma 65; Inter 61; Fiorentina 59; Milan 52; Sassuolo 48; Chievo e Lazio 45; Torino 42; Genoa 40; Empoli 39; Bologna 37; Atalanta 37; Sampdoria 36; Udinese 35; Carpi 31; Frosinone 30; Palermo 28; Verona 22.

Prossimo turno

Napoli-Bologna; Sassuolo-Sampdoria; Palermo-Atalanta; Udinese-Fiorentina; Chievo-Frosinone; Empoli-Verona; Genoa-Inter; Juventus-Lazio; Roma-Torino; Milan-Carpi.

 

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